Contenuti
- 1 DAMA: il futuro dell’innovazione tra Big Data, Intelligenza Artificiale e manifattura
- 2 Un polo d’eccellenza per la scienza e la tecnologia
- 3 Il significato dietro il nome DAMA
- 4 IT4LIA AI Factory: l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale
- 5 DAMA: un magnete per i talenti
- 6 L’Università ONU di Bologna: un nuovo centro di eccellenza
- 7 Conclusioni
DAMA: il futuro dell’innovazione tra Big Data, Intelligenza Artificiale e manifattura
Un nuovo nome, un nuovo logo, una nuova identità per uno dei poli tecnologici più avanzati d’Europa. Il Tecnopolo di Bologna cambia volto e diventa DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna, un nome che racchiude la sua essenza: l’unione tra Big Data e manifattura, tra la potenza del supercalcolo e l’architettura industriale dell’ex Manifattura Tabacchi, oggi un centro di ricerca e innovazione d’eccellenza.
Il nuovo nome è stato svelato durante la riunione della Giunta regionale presieduta da Michele de Pascale, con il vicepresidente Vincenzo Colla che ha fatto il punto sugli investimenti e i progetti in corso. DAMA è già il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica con il supercomputer europeo Leonardo, il Data Centre ECMWF per le previsioni meteorologiche, le attività di INFN e Fondazione ICSC, e presto ospiterà anche un nuovo supercalcolatore per l’Intelligenza Artificiale, destinato a diventare un punto di riferimento europeo. Inoltre, è in arrivo l’Università dell’ONU UNU-AI, dedicata ai Big Data e alla lotta contro il cambiamento climatico.
Un polo d’eccellenza per la scienza e la tecnologia
DAMA rappresenta un passo avanti nella fusione tra scienza, tecnologia e ricerca applicata, un luogo dove l’innovazione non è fine a sé stessa ma strumento per migliorare la vita delle persone e affrontare le sfide globali. “Siamo alle soglie di un nuovo umanesimo, dove la tecnologia incontra il destino dell’uomo” – hanno dichiarato de Pascale e Colla. Il Tecnopolo, con la sua rete di infrastrutture avanzate, offre all’Emilia-Romagna un ruolo centrale nello scenario internazionale, attirando investimenti, talenti e collaborazioni con le più importanti istituzioni scientifiche e industriali.
Ospitare centri di ricerca di livello mondiale significa non solo sviluppo tecnologico, ma anche opportunità economiche e occupazionali. DAMA diventa il motore di un ecosistema in cui Big Data, Intelligenza Artificiale e manifattura digitale si integrano, creando un circolo virtuoso tra università, industria e startup innovative.
Il significato dietro il nome DAMA
Il nuovo nome e logo, sviluppati da SEC Newgate, portano con sé un significato profondo. L’idea nasce dall’intuizione di Elisa Ravaglia, giornalista della Regione Emilia-Romagna, e si inserisce nella tradizione di battezzare le grandi macchine di supercalcolo con nomi di personaggi storici e iconici. Dopo Margherita Hack, Guglielmo Marconi e Leonardo Da Vinci, il Tecnopolo si ispira a un’altra opera del genio rinascimentale: La Dama con l’ermellino.
DAMA è un nome senza genere, un’identità fluida e inclusiva, che rappresenta il perfetto equilibrio tra umanità e tecnologia. Un centro di innovazione che non è solo un insieme di infrastrutture, ma un luogo vivo, dinamico, capace di attrarre eccellenze da tutto il mondo e guidare la trasformazione digitale in Italia ed Europa.
IT4LIA AI Factory: l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale
Il futuro dell’AI europea passerà da Bologna grazie al progetto IT4LIA AI Factory, un’iniziativa selezionata dalla Commissione Europea per la creazione delle prime AI Factory europee. Al centro di questo sviluppo ci sarà un nuovo supercomputer ottimizzato per il calcolo quantistico, che renderà DAMA un hub di riferimento per l’Intelligenza Artificiale applicata alla ricerca e all’industria.
Il progetto è finanziato da Ministero dell’Università e della Ricerca, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Regione Emilia-Romagna, Cineca, INFN, AI4I, ItaliaMeteo e Fondazione Bruno Kessler, e coinvolge istituzioni scientifiche e aziende innovative per rafforzare la competitività digitale del Paese.
DAMA: un magnete per i talenti
L’innovazione tecnologica ha bisogno di menti brillanti e il Tecnopolo di Bologna è pronto ad attrarre i migliori talenti in ambito scientifico, tecnologico e ingegneristico. Grazie alla legge regionale per la valorizzazione del capitale umano, DAMA diventerà un polo di formazione e ricerca, con un focus particolare su intelligenza artificiale, analisi dei dati e supercalcolo.
Oltre a ingegneri e chimici, il Tecnopolo offrirà opportunità per startupper, ricercatori e professionisti del settore digitale, con l’obiettivo di colmare il divario tra PMI e innovazione tecnologica. Il supporto alle piccole e medie imprese, che rappresentano il 95% del tessuto imprenditoriale italiano, sarà fondamentale per diffondere l’utilizzo dell’AI e dei Big Data nel mondo produttivo.
Uno degli ambiti di applicazione più importanti sarà la ricerca climatica: il Data Centre ECMWF, con la più grande raccolta di dati meteorologici d’Europa, renderà DAMA un hub strategico per lo studio del cambiamento climatico e la prevenzione delle calamità naturali.
L’Università ONU di Bologna: un nuovo centro di eccellenza
DAMA ospiterà anche il primo Istituto dell’Università dell’ONU (UNU-AI) in Italia, dedicato all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il cambiamento dell’habitat umano. Il progetto è in fase avanzata e, una volta concluso l’accordo con l’ONU, Bologna diventerà un punto di riferimento mondiale per la ricerca scientifica, i Big Data e l’AI applicata alle sfide globali.
L’obiettivo di UNU-AI è sfruttare la tecnologia per migliorare la qualità della vita, supportare lo sviluppo sostenibile e mitigare l’impatto del cambiamento climatico. Il centro di ricerca attirerà scienziati, esperti e ricercatori da tutto il mondo, rafforzando la posizione di Bologna e dell’Emilia-Romagna come poli di eccellenza nel settore dell’innovazione.
Conclusioni
Con il suo nuovo nome e la sua nuova identità, il Tecnopolo di Bologna si prepara a scrivere il prossimo capitolo della sua storia. DAMA è molto più di un centro di ricerca: è un laboratorio di idee, un hub tecnologico e un punto d’incontro tra passato e futuro.
Dalla manifattura all’intelligenza artificiale, dalla ricerca scientifica all’innovazione industriale, DAMA è destinata a diventare un motore di crescita per l’Italia e l’Europa, proiettando Bologna tra le capitali mondiali dell’high-tech e del supercalcolo.