In un settore editoriale sempre più sotto pressione, tra tagli di budget e carichi di lavoro crescenti, arriva una risposta concreta e made in Italy: si chiama Press Plus AI, ed è una piattaforma pensata per supportare il giornalismo senza snaturarlo.
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale fa spesso notizia per i suoi eccessi o per i timori legati alla sostituzione del lavoro umano, Press Plus AI ribalta la prospettiva: qui l’AI diventa uno strumento al servizio dell’etica, dell’efficienza e della qualità.
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AI-Powered, Human-Driven: un nuovo paradigma per le redazioni
Press Plus AI nasce con una missione chiara: alleggerire i carichi di lavoro delle redazioni, migliorare la qualità dei contenuti digitali e garantire trasparenza e tracciabilità in ogni fase del processo. Il tutto senza mai sostituire l’apporto critico e insostituibile del giornalista.
La piattaforma si ispira ai principi della Carta di Parigi su Intelligenza Artificiale e Giornalismo, un importante documento internazionale che promuove un uso etico, responsabile e trasparente dell’AI nei media. È questa la bussola che guida ogni funzionalità di Press Plus.
Cosa può fare concretamente Press Plus AI
Grazie a un’interfaccia intuitiva e a un motore di intelligenza artificiale evoluto, la piattaforma permette di:
- Generare articoli ottimizzati SEO, adattabili alle esigenze del web
- Creare immagini e infografiche con template personalizzati
- Produrre audio-articoli e mini podcast automaticamente, anche da contenuti scritti
- Realizzare video informativi e social-friendly
- Distribuire contenuti in multicanalità, integrandosi facilmente nei CMS e nei flussi editoriali esistenti
Il punto di forza? Ogni contenuto è tracciabile e certificabile, per garantire sempre l’origine, la modalità di creazione e i parametri etici utilizzati.
Non solo innovazione, ma anche opportunità economica
Press Plus AI non è solo uno strumento utile: è anche un’opportunità finanziabile. La piattaforma rientra pienamente nei requisiti previsti dal fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, che prevede un contributo a fondo perduto fino al 70% per investimenti in tecnologie innovative.
Questo rende Press Plus una soluzione ideale per quei media – anche locali o indipendenti – che vogliono innovare senza gravare sul budget interno, sfruttando i fondi pubblici per accelerare la trasformazione digitale.
🧭 Innovare, sì. Ma in modo etico, sostenibile e centrato sulle persone.
Un aiuto reale, non una sostituzione
A differenza di molti strumenti “black box” in circolazione, Press Plus AI mette il giornalista al centro: il contenuto può essere generato, ma spetta sempre all’essere umano decidere, modificare, verificare e firmare. In questo senso, la tecnologia non cancella la deontologia, ma la amplifica.
Ecco perché lo slogan scelto – “AI-Powered, Human-Driven” – non è solo una trovata di marketing, ma un manifesto operativo. Il valore editoriale resta in mano a chi fa informazione, mentre la macchina si occupa di velocizzare, automatizzare, ottimizzare.
Un progetto italiano con ambizioni internazionali
Press Plus AI è sviluppata in Italia, con una particolare attenzione alla realtà editoriale nostrana, ma ha tutte le caratteristiche per affermarsi anche all’estero: modularità, compatibilità con i sistemi esistenti, rispetto delle norme europee sulla trasparenza tecnologica.
La piattaforma è attualmente disponibile in anteprima per un numero limitato di realtà editoriali, con la possibilità di avviare progetti pilota personalizzati in vista del bando editoria 2025.
Conclusioni
Press Plus AI rappresenta un esempio virtuoso di come l’intelligenza artificiale possa essere alleata del giornalismo e non sua nemica.
In un periodo storico in cui l’autenticità e la qualità dell’informazione sono più che mai fondamentali, strumenti come questo permettono di difendere il valore umano, potenziandone l’impatto.
L’innovazione vera è quella che migliora, non quella che sostituisce. E Press Plus AI lo dimostra concretamente.